TELEBORSA – INTERVISTA CON IL FOUNDER & CEO GIOVANNI COSTANTINO

The Italian Sea Group ha festeggiato l’8 giugno il primo anniversario in Borsa, con un mercato che ha premiato il titolo, pur in una situazione molto difficile, con una pandemia non ancora alle spalle, una guerra ad Est dell’Europa ed un’inflazione che continua a lievitare, facendo crescere anche i costi delle materie prime.

Il presidente fondatore e CEO Giovanni Costantino tuttavia guarda con grande ottimismo al futuro e lascia intravedere la possibilità di superare ancora i target prefissati. Un’aspettativa alimentata da una grande determinazione e dalla sua capacità di avere le idee chiare. Ne ha parlato in una intervista rilasciata a Teleborsa a un anno esatto dal debutto a Piazza Affari.

The Italian Sea Group, un grande gruppo in continua evoluzione. Qual è il vostro elemento caratterizzante ed il fattore di successo?

“Sicuramente grande determinazione ed idee molto chiare. A questo ritengo che si aggiunga, con grande value, la continua innovazione”.

L’azienda si è quotata lo scorso anno, in un periodo difficile a causa della pandemia, ma ha ottenuto un certo riscontro dal mercato con un +13% dall’IPO. Come valutate a posteriori la quotazione e come guardate al futuro?

“È stato un anno sicuramente molto intenso. Siamo molto soddisfatti, la nostra visione di programma verso la quotazione è risultata assolutamente centrata e ci ha dato tutto ciò che volevamo, ovvero la migliore considerazione da parte dei nostri clienti”.

“Abbiamo clienti sempre più importanti, con un posizionamento sempre più ampio e con contratti sempre più lunghi nel tempo e di valore sempre più ampio. Quindi la sicurezza avere di una sorta di certificazione, attraverso il sigillo di Borsa, ci sta aiutando in modo considerevole”.

“Abbiamo avuto una crescita del 13% di cui siamo soddisfatti, ma non troppo, perché abbiamo portato avanti in goal tutti gli obiettivi che ci eravamo proposti e che avevamo ufficializzato in fase di quotazione. Addirittura, la chiusura del 2021 ha visto il superamento delle guidance, seguita da un più che positivo primo trimestre del 2022, che consente di confermare i target dell’anno, nonostante il terribile momento che stiamo vivendo”.

Guardando ai numeri del primo trimestre: ricavi pressoché raddoppiati e EBITDA in aumento del 120%. Cosa ha prodotto questa performance?

“Ritengo le idee molto chiare e sempre strategicamente al riparo da qualsiasi evoluzione, sia essa positiva che negativa. In sintesi, abbiamo una gestione dei nostri programmi e del nostro portafoglio trattative-ordini sempre maggiori rispetto alla capacità produttiva”.

“Questo ci ha messo fortemente al riparo da eventuali mercati o situazioni che possano rallentare alcune zone del mondo. La situazione attuale ha pressoché bloccato il cliente russo, ma le attività che avevamo in corso ed in corsa, ci hanno consentito di confermare gli obiettivi senza alcuno scossone”.

Puntate su investimenti e sulla crescita all’estero. Quali sono i mercati più attraenti e promettenti?

“La crescita all’estero ovviamente per un gruppo come il nostro è fondamentale. Continuiamo a crescere con un fatturato nazionale pressoché uguale a zero. I mercati che ci consentiranno una crescita importante sono sicuramente gli Stati Uniti, l’America del Sud, quindi il Canada ed il Messico, l’Asia, dove abbiamo iniziato un interessantissimo lavoro con risultati iniziali molto importanti, così come la regione araba”.

Avete rilevato nel 2021 Perini Navi. Avete in programma altre acquisizioni? Come immaginate la vostra crescita dimensionale?

“L’acquisizione di Perini Navi in chiusura del 2021 è stata un’operazione importante e – devo dire – pressoché necessaria, per dare ancora maggiore sviluppo rispetto a quanto avevamo programmato ed ufficializzato a giugno scorso, in fase di quotazione”.

“Gli investimenti che abbiamo fatto per la crescita di capacità produttiva in-house e, nell’acquisizione di Perini, per l’ampliamento di ulteriori due siti produttivi in Italia, direi che al momento possano bastare”.

“Lavoriamo con impegno ed estrema attenzione al consolidamento di tutto ciò che abbiamo sviluppato e la crescita dei prossimi tre anni, l’abbiamo ufficializzata, è pari a circa 100 milioni di euro all’anno, giungendo al mezzo billion nel 2024 e, da qui, verranno ulteriori idee. In questo momento il lavoro è crescere in maniera solida, portando a casa sempre i migliori risultati”.

Di seguito la rassegna stampa: