MILANO FINANZA – Giovanni Costantino traccia la nuova rotta di The Italian Sea Group

MILANO FINANZA – Giovanni Costantino traccia la nuova rotta di The Italian Sea Group

di Nicola Capuzzo – Milano Finanza

20 Gennaio 2024

Admiral Giorgio Armani

TISG 2024 un anno di consolidamento

Con ben sette superyacht quasi pronti al varo dei quali sei in consegna, The Italian Sea Group entra quest’anno in una nuova fase di sviluppo, nell’ambito della quale le parola d’ordine, dopo anni di investimenti e acquisizioni, saranno «consolidamento» e «futuro».

Il CEO Giovanni Costantino traccia la rotta del futuro

Con uno sguardo rivolto alla prossima generazione di top manager. A tracciare con MF-Milano Finanza la rotta che il cantiere di Marina di Carrara seguirà nel prossimo futuro è Giovanni Costantino, fondatore e amministratore delegato del gruppo che costruisce e commercializza le navi da diporto a marchio Admiral, Tecnomar, Tecnomar for Lamborghini 63, Perini Navi e Picchiotti Yacht.

superyacht

Superyacht oltre i 50m: TISG 1° produttore italiano e 3° al mondo

Secondo la classifica «Global Order Book 2024», The Italian Sea Group si conferma primo produttore italiano sopra i 50 metri per lunghezza totale di yacht (oltre i 24 metri) in produzione.

Esclusa la produzione del Tecnomar for Lamborghini 63, che conta circa una consegna al mese, con 24 progetti all’attivo.

Per una lunghezza complessiva di 1.374 metri The Italian Sea Group è al terzo posto mondiale nel segmento dei superyacht e megayacht.

Quinto nella graduatoria mondiale generale.

Perini Navi

I nuovi obiettivi verranno illustrati nel Capital Markets Day di Febbraio

«Nel 2024 continueremo a crescere in base alle linee di sviluppo tracciate in occasione del Capital Markets Day dell’anno scorso. Gli obiettivi del 2023 sono stati tutti raggiunti. Quest’anno, considerando gli ordini che abbiamo in pancia, raggiungeremo l’obiettivo di crescere di un’altra cinquantina di milioni di euro, da 360 a 400-420». Sottolinea Costantino. A febbraio nel nuovo Capital Markets Day saranno illustrati anche i prossimi obiettivi. «La crescita di questi anni, compreso l’avviamento di Perini e di Picchiotti, è stata molto impegnativa. Adesso abbiamo bisogno, continuando a crescere, di consolidare tutta la struttura e la nostra organizzazione.

Gli spazi sono ottimizzati per continuare a crescere e quindi ora possiamo trovare altri ambiti di sviluppo, che potranno crearsi anche tramite possibili e ulteriori acquisizioni».

Perini Navi

TISG a Milano Finanza: Traguardi raggiunti grazie agli investimenti degli ultimi anni

Costantino sottolinea che il raggiungimento di questi traguardi produttivi è possibile grazie ai significativi investimenti sostenuti negli ultimi anni.

Investimenti che hanno permesso di aumentare la superficie produttiva portandola a 350.000 mq.

Suddivisi tra le sedi di Marina di Carrara e La Spezia.

Ai quali si sono recentemente aggiunti:

  • in primis l’ampliamento e la modernizzazione del sito produttivo dell’ebanisteria Celi 1920.
  • l’ampliamento dell’acciaieria interna a Carrara. Fondamentale per le maggiori attività di dettaglio negli interior oltre che per le crescenti necessità di acciai di allestimento.

In tutto ciò lo sguardo va anche al futuro più a lungo termine di The Italian Sea Group.

Giovanni Costantino

Il CEO Costantino a Milano Finanza: “il nostro è un segmento molto resiliente” oltre 27 commesse attivo

«Ho iniziato un processo di affiancamento dei senior aziendali, che hanno una grande esperienza ma che con l’azienda sono cresciuti anche di età. Sto pensando anche a me, con l’avvio e l’inserimento sempre più forte di mio figlio Gianmaria, che in futuro seguirà tutta la parte finanziaria, e di mia figlia Carlotta, che studia Giurisprudenza in Bocconi e che potrà apportare un grande contributo al nostro dipartimento legal».
afferma Costantino.

Crisi geopolitiche, economiche e conflitti sembrano non pesare su ordini e consegne. «Il nostro è un posizionamento estremamente resiliente. Anche perché l’inflazione degli ultimi mesi ha colpito la nautica prevalentemente nel segmento più basso», fa notare il numero uno di Tisg, che può godersi un portafoglio ordini oggi composto da «oltre 27 commesse attive».