400 anni di passione per il mare e di eccellenza della nautica

Dagli storici Becolini ai Gentleman Yacht novecenteschi, per oltre quattro secoli il brand Picchiotti ha cavalcato la storia della marineria. Quando, all’inizio del Seicento, Cosimo de’ Medici sviluppò il commercio sull’Arno costruendo il Canale dei Navicelli, fu della famiglia Picchiotti il cantiere impegnato nella costruzione dei Becolini, le prime imbarcazioni fluviali impiegate nel trasporto delle merci da Firenze al porto di Livorno. Da allora, per oltre quattro secoli Picchiotti ha segnato la storia della marineria militare, commerciale, da diporto e sportiva, vivendo tutte le fasi dello sviluppo tecnologico col passaggio dal legno al ferro, dall’acciaio all’alluminio. Nell’Ottocento, la famiglia Picchiotti decise di concentrarsi sui nuovi trasporti oceanici, avviando la costruzione dei velieri d’altura. Nel registro navale italiano, sono 602 le imbarcazioni registrate Picchiotti dal 1848. Tra le pietre miliari del Novecento, c’è il MAS 15 della serie MAS – Mezzi Anti Siluro -, celebre natante militare capace, durante la Prima guerra, di affondare la corazzata austriaca Wien a Trieste. Negli anni ‘50, invece, la costruzione del Kon Tiki, motor yacht da 36,4 metri, segna il ritorno alla produzione dei Gentleman yacht dopo la parentesi bellica, contribuendo così alla rinascita dei panfili. Anni coronati da successi fino ad arrivare al capostipite, il 103 metri Al Said (1982). Dopo una fase di transizione, il marchio Picchiotti ritorna in scena tra il 2010 e il 2014 sotto la guida di Perini Navi, che realizza una nuova linea di Explorer segnata dall’esclusività e da linee senza tempo tipiche dei classici del brand, con soluzioni ingegneristiche innovative e un design distintivo. Missione che parte con la serie Vitruvius di Philippe Briand. Tra gli yacht più famosi, il Falco Moscata, ex Exuma (50 metri), Galileo G (55 metri) e Nautilus, ex Grace E, (73 metri). Il litorale toscano resta l’epicentro della produzione anche dopo che Picchiotti, nel 2021, entra a far parte di The Italian Sea Group, operatore globale della nautica luxury con base a Marina di Carrara, artefice di un rilancio del brand in soli sei mesi. Fiore all’occhiello la nuova flotta di Gentleman yacht – nata dalla collaborazione tra TISG, Luca Dini Design & Architecture e Kurt Lehman di Yacht Moments Consultant –, ispirata agli anni d’oro dello yachting, il dopoguerra e con modelli che vanno dai 24 ai 55 metri. Il progetto, totalmente sostenibile e con motori che si giovano della propulsione ibrida o full electric, sfoggia scafo e sovrastruttura in alluminio, mentre a ottimizzare il comfort di navigazione c’è una nuova linea di carena. Linee e finiture sono eleganti: dal mogano lucido sulle fiancate, alle cromature in acciaio a prua. Sul ponte, invece, un camminamento consente di passare da poppa a prua: soluzione inedita che, insieme alle rifiniture sofisticate, ricrea l’allure dei più blasonati panfili d’epoca.